Cucina luminosa. Un impianto di illuminazione efficiente utilizza una luce centrale, delle luci direzionali e delle lampade incassate nel soffitto. Inoltre, vicino al lavandino, al fornello e al ripiano, sono importanti le luci per il lavoro, come, per esempio, quelle montate sotto gli armadietti.
Una cucina deve anche poter usufruire della luce naturale. I lucernari e le aperture nella parte alta delle pareti, come i lanternini o le vetrate a serra, sono delle ottime sorgenti di luce naturale.
Nei progetti per le cucine, si sta ampiamente diffondendo l’uso decorativo delle luci direzionali. Un esempio sono gli armadietti a vetri, dotati di illuminazione.
Cucina luminosa: consigli
Cucina luminosa
Per poter utilizzare la maggior quantità disponibile di luce naturale, cercate di progettare una stanza con le finestre distribuite almeno su due pareti diverse, oppure, se è possibile realizzare solo una finestra, ricorrete ad altre sorgenti, come un lucernario, una porta finestra o anche una parete di mattonelle di vetro.
Ricordate che l’illuminazione artificiale dovrebbe comprendere sia una luce generale, sia delle luci specifiche per il lavoro. Ciò si può realizzare in vari modi: per esempio, sistemando sopra tutti i ripiani e le aree di lavoro, delle luci incassate, che focalizzeranno la luce là dove occorre.
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Un’altra tecnica consiste nell’utilizzare una sorgente posta in alto, come una lampada appesa, per l’illuminazione generale e nel distribuire in modo efficace diverse luci specifiche per il lavoro.
Non dimenticate che le luci direzionali sono utili per produrre degli effetti particolari. I faretti e gli armadietti illuminati possono creare degli splendidi giochi di luce e contribuire a stabilire un’atmosfera molto personale.
Come rendere una cucina luminosa?
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- Laddove la luce naturale scarseggia, il pavimento gioca un ruolo molto importante. Il bianco, ma leggermente più scuro del bianco, funziona meravigliosamente in stanze piccole e poco illuminate. Il primo vero elemento per arredare la cucina è il pavimento. È la più grande superficie orizzontale in una stanza che riflette la luce.
- Se devi sostituire la tua cucina o scegliere la tua prima cucina, pensa attentamente alla posizione dei tuoi componenti. Questo aspetto da solo può avere un enorme impatto sulla luminosità e sul modo in cui la luce entra in cucina. Ha finestre ed è distribuito nella stanza.
- Se le pareti sono lunghe, è meglio posizionare la cucina su un lato della stanza, così il tavolo servirà sia all’interno che all’esterno della stanza. Se lo spazio è ristretto, scegli mobili di grandi dimensioni sulle pareti e sulle isole per evitare che la luce di contrasto provenga dalle finestre.
- Non ti stai chiedendo quale tipo di giardino ci si addice a questo punto? L’attenuazione della luce esterna con tende, ringhiere o semplicemente piante influisce sulla qualità della luce che entra dalla finestra.
- Non ci dovrebbero essere mobili fuori. Pareti bianche, pavimenti chiari e piante accuratamente posizionate nel giardino esterno aiutano a cancellare alcuni confini tra l’interno e l’esterno della nostra casa.
Come illuminare una cucina buia
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Un’illuminazione adeguata è importante in cucina, dove il cibo viene preparato tutto il giorno in casa. Ma cosa fare quando la cucina è buia? Come illuminare una cucina senza finestre? Per garantire un’illuminazione uniforme, esistono soluzioni molto funzionali che illuminano una cucina buia e non lasciano angoli in ombra.
Una buona idea potrebbe essere un lampadario da cucina, soprattutto un lampadario a sospensione, perfetto per ottenere l’effetto desiderato ed evitare modifiche strutturali all’ambiente. Tra i modelli disponibili, puoi scegliere quello più adatto al tuo stile di cucina e installarlo su isola o penisola montata.
I faretti da incasso sono una delle migliori soluzioni al tuo problema di illuminazione oscura della cucina e possono essere scelti sia fissi che orientati a seconda delle tue esigenze.
Ideale per l’installazione in cucine piccole e buie dove non c’è modo di installare lampadari e infissi, faretti da incasso nel soffitto ridefiniscono il look e illuminano perfettamente anche le cucine più piccole. L’intero spazio beneficerà di un’illuminazione uniforme e diffusa, soprattutto se si scelgono faretti a LED, una soluzione con molti vantaggi.
Illuminare una zona senza finestra
Per illuminare una cucina senza finestre, è necessario ricorrere a tecniche speciali per renderla ugualmente luminosa.
Oltre ad utilizzare faretti concavi, strip led, o tante altre soluzioni di design funzionali e all’avanguardia in grado di garantire una luce che è molto vicina alla natura, puoi anche ottenere il risultato desiderato utilizzando i giusti materiali e colori. Quindi, punta su superfici lucide e riflettenti, in particolare controsoffitti, che conferiscono alla stanza una certa luminosità. Per i pensili, è meglio non appesantire la cucina buia con pensili di dimensioni standard e in nessun caso mettere troppi mobili.
Aggiungi anche scaffali e ripiani aperti (scaffali di metallo o simili) per posizionare le deliziose piante della tua stanza, oltre ad accessori e utensili.
Tieni d’occhio anche il soffitto, che dovrebbe essere bianco, il colore perfetto per illuminare una cucina buia. Anche le pareti dovrebbero essere dipinte in bianco o in toni pastello e il pavimento dovrebbe essere il più leggero e leggero possibile per illuminare una cucina buia. Come puoi vedere, le soluzioni tra cui scegliere sono tante e, anche se non hai le finestre, puoi scegliere la lampada migliore per illuminare la tua cucina.
Inoltre per dare un tocco di originalità si può mettere anche un adesivo murale sotto un faretto come per esempio uno dei nostri prodotti.