Porticati e solarium. Quando scegliete il pavimento per un porticato, per un solarium o per un’altra area di collegamento tra intero e l’esterno della casa, ricordatevi che lo scopo è creare una transizione il più possibile armoniosa tra i due ambienti. Scegliete un materiale che si intoni allo stile decorativo che estenda lo spazio abitabile verso il cortile o il giardino. Il materiale deve anche essere robusto e resistente all’umidità. I materiali ideali sono quelli utilizzati nei vialetti e nei cortili, come la pietra , i mattoni e il legno trattato, disponbili in un’ampia gamma di forme e di colori. Evitate la moquette. Il porticato e il solarium agiscono spesso come una zona cuscinetto tra la casa e l’esterno, perciò il loro pavimento deve poter sopportare le peggiori condizioni di usura e deve essere facile da pulire.
Porticati e Solarium
Porticati e solarium
Porticati e Solarium
Stabilite la funzione del vostro solarium, o del vostro porticato, confrontandola con le limitazioni pratiche di alcuni materiali da pavimentazione. Un porticato potrebbe ospitare degli ombrelli bagnati, delle scarpe infangate, dei pattini . Il materiale da pavimentazione scelto deve durare a lungo, sotto un trattamento simile. Una volta determinato l’utilizzo dell’area, potete iniziare a esplorare le diverse possibilità creative. Le piastrelle di ceramica e la pietra naturale rappresentano una scelta logica in queste aree; non temono i maltrattamenti e possono immagazzinare il calore naturale del sole, durante il giorno, restituendolo di notte. Anche i materiali resilienti costituiscono un’ottima scelta: sono estremamente durevoli e possono imitare il look della pietra vera, senza essere freddi e costosi come quest’ultima.
Realizzare un porticato
La progettazione e realizzazione della veranda richiede uno studio preliminare della composizione del terreno. Su terreni più asciutti, ad esempio, potrebbe essere necessario gettare delle fondamenta per sostenere il portico, ma senza esagerare. Infatti, se il terreno è duro, non c’è il rischio che la struttura crolli.
Nel caso di un terreno argilloso rigonfiabile dall’acqua, è necessario pensare alle fondamenta molto importanti dell’edificio che sarà tutto in questo mondo. In questo momento è necessario scavare anche per piantare i pilastri del portico.
Porticati e Solarium
Dopo aver determinato la profondità della fossa e posato le fondamenta, è necessario sollevare la struttura. Nel caso di una veranda in legno, conviene alzare quattro pilastri e poi impilare uno ad uno i listoni che compongono il tetto per isolarli. Costruire il tetto in anticipo richiede in realtà il sollevamento di un enorme peso in blocco unico e il sollevamento del tetto a mano poiché è difficile raggiungere la gru per lavorare sulla veranda.
I lavori di costruzione devono essere eseguiti durante i mesi estivi. Lavorare sotto la pioggia o in condizioni difficili è in realtà molto più faticoso e più lento.
Permessi necessari
Intanto i condomini e gli amministratori di condominio devono informare prima di iniziare i lavori, anche in modo informale. Prima di procedere con il materiale, dovrebbe essere chiaro che c’è effettivamente del lavoro. Altrimenti, i tuoi vicini possono causare problemi. Idealmente, gli amministratori pubblicano note di comunicazione ufficiali.
Il comune richiede solo la DIA (Avviso di avvio) per ottenere l’autorizzazione. In pratica un portico è considerato una struttura semifissa di almeno legno o pietra che necessita di autorizzazione.
Porticati e Solarium
Le verande prefabbricate e rimovibili in plastica possono essere equiparate a tende da giardino e gazebo. Detto questo, è una struttura facilmente smontabile che non necessita di autorizzazione, ma se non si vuole rischiare è sempre una buona idea andare in comune e farglielo sapere. In ogni caso è necessaria una licenza edilizia perché il portico rimanga e diventi parte della casa.
La richiesta di autorizzazione è subordinata ad un progetto approvato dal geometra o dall’architetto che attesti che la costruzione può essere ultimata a quel punto e che mostri il piano dei lavori.
Perché avere un porticato?
La veranda è, ovviamente, una continuazione dello spazio abitativo dello spazio abitativo. Se hai una veranda, d’estate è quasi sempre all’aperto. Soprattutto se vivi in una zona con un buon clima, puoi iniziare a usare i portici a marzo e smettere di usarli a ottobre o novembre. Pertanto, la prima valutazione è sempre una valutazione climatica. È anche necessario pensare a quanto vivrà la casa. L’espansione è completamente inutile se non ci sono persone in casa e viene utilizzato poco spazio abitativo. Infine, va considerata la facilità d’uso del portico. Dovresti avere una porta-finestra con una sbarra facile da aprire per entrare e uscire facilmente.
Un vestibolo è una struttura che si apre lateralmente e si chiude dall’alto, tipicamente appoggiata alla casa per svolgere una varietà di funzioni. Per ripararlo e non danneggiare gli elementi, potrebbe esserci un vestibolo di fronte.
Le verande possono essere posizionate anche davanti ad una porta-finestra, solitamente davanti al soggiorno. In questo caso, la veranda funge da zona relax durante l’estate per fare ombra, ma funge anche da zona pranzo. In sostanza, crea efficacemente un’altra esperienza culinaria all’aperto creando una tettoia che protegge dal sole cocente durante il giorno e dall’umidità di notte.
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