Dispositivi antiscasso. Difesa passiva ma efficace è quella affidata a elementi statici, come finestre, inferriate e portoni. Devono essere dotati di dispositivi antiscasso e ferramenta antiscardinamento. Con vetro antisfondamento la finestra antieffrazione è dotata di una struttura costituita da robusti profilati in alluminio o acciaio e da una ferramenta appositamente studiata contro gli attacchi dei ladri. Componenti e accessori antieffrazione vanno sistemati nei punti di chiusura e su telaio, angoli e maniglia.
Dispositivi antiscasso
Si tratta di rinforzi in acciaio, posti negli angoli o lungo tutto in perimetro, perni laterali che si inseriscono nella parete e chiusura di sicurezza. Anche i vetri devono essere del tipo antieffrazione. Ne esisto tipi, con diversi spessori: i più usati sono quelli antisfondamento. Esistono poi quelli antiproiettile. Molti modelli di finestre consentono l’installazione della ferramenta antieffrazione anche successivamente all’acquisto . Come la porta blindata, anche la finestra antieffrazione vieni certificata secondo le norme europee Uni Env 1627 e 1630.
Dispositivi antiscasso
L’inferriata è utile per proteggere finestre e portefinestre, soprattutto se sono situate al piano terra dell’abitazione. Deve essere realizzata in ferro o in metallo resistente, con grate spesse almeno 15 mm e composte da moduli distanti tra loro non più di 10 cm e ancorate al muro con zanche profonde 10 cm. È installata su un telaio, cioè su una struttura perimetrale, che può essere fissa, anche se le ante della grata si possono aprire, oppure scorrevole all’interno della parete. L’inferriata va montata all’esterno della finestra e della tapparella, oppure tra finestra e persiana.
Dispositivi antiscasso
Per maggiore sicurezza l’inferriata può avere la serratura e dei perni laterali in acciaio che penetrano nella parete, così è difficile da scardinare. Il portone del box va protetto perché custodisce l’auto, ma anche in quanto può costituire un accesso verso l’interno della casa per i ladri. Come nel caso della porta blindata e delle finestre, anche il garage, per essere considerato sicuro, deve avere la certificazione antieffrazione secondo le norme europee Uni Env 1627 e 1630.
È preferibile che sia di classe 3, dotato dei dispositivi necessari per evitare intrusioni.
L’anta deve avere la strutture in acciaio. Va inoltre dotata di perni laterali nello stesso materiale, che penetrano nella parete, e di un telaio laterale metallico con rinforzi in acciaio nelle parti più critiche, contro tentativi di scardinamento.
Anche la serratura deve esse di sicurezza. In particolare, è preferibile che il cilindro sia pròtetto da un defender, cioè una piastra metallica antitrapano.
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