Come rivestire il divano. Molte persone vedono accidentalmente un divano a casa e vedono che è rotto, oppure temono che ciò possa accadere.
Per dirla semplicemente, è facile sporcarsi e ci sono momenti in cui trovi il modo di lavarlo dopo alcune volte piuttosto che rimuoverlo completamente. In questo articolo troverai 5 modi per farlo, a seconda del tipo di divano e della forma che vuoi realizzarlo.
Come rivestire il divano
Quali sono le possibili soluzioni?
Copri divano elastico
Come rivestire il divano
Per i divani lineari, questa è la soluzione più comune. La maglia elastica è elasticizzata per una copertura completa.
Il divano appare nella sua forma originale senza dettagli aggiuntivi come la forma dei braccioli o dei cuscini. Ha il vantaggio di essere molto comodo perché può essere messo in lavatrice e lavato. Non necessita di stiratura ed è economico, quindi non è adatto per divani angolari.
Copri divano morbido
Come rivestire il divano
Un tessuto più rigido del jersey (spesso cotone) riveste il divano, permettendogli di prendere forma senza deformarsi completamente.
I braccioli sono decisamente più rinforzati e sono spesso accentati con fiocchi o strisce morbidi pur mantenendo il tessuto teso. Questi copridivani sono spesso ordinati dal tappezziere in quanto hanno cuciture diverse a seconda della forma e delle dimensioni del divano stesso.
Teli tesi
Inoltre, sono necessarie misurazioni per prendere questa decisione, perché il tessuto utilizzato molto per la tappezzeria è la dimensione del sedile interno meno i braccioli.
Quest’ultimo ha una speciale fodera in tessuto elastico da cui spesso vengono cucite le borse per riviste. Questa soluzione è ottima perché permette di conoscere la forma del divano, ma allo stesso tempo si sporca ancora e crea un effetto bicolore perché parti del divano stesso sono visibili. È adatto anche per divani con chaise longue ed è molto facile da lavare.
Rivestimento aggiuntivo
Come rivestire il divano
Al momento dell’acquisto (e in molti casi anche dopo), si può optare per una doppia copertura acquistandone una di scorta.
Questa è la soluzione che meglio si sposa con la forma del divano, ma è la più costosa e poco pratica per la complessità dei comandi. Consuma circa la metà del divano stesso per ulteriori applicazioni.
Potete scegliere fra lini, sete, jacquard, pelle e Alcantara.
Il tessuto
• E’ il rivestimento più usato per praticità (è sfoderatole), facilità di manutenzione e per la vastissima gamma di varianti : trame, materiali e colori che soddisfano ogni esigenza estetica e di prezzo.
La pelle
• Elegante e pregiata, oggi anche pratica, la pelle acquista fascino con il passare del tempo. Accanto ai colori classici se ne sono aggiunti tanti altr ideali per la casa giovane.
Alcantara
• L’Alcantara è un rivestimento tessile nato negli anni ’70 e tutelato da un marchio registrato. Disponibile in moltissimi colori inalterabili, è resistente e non necessita di particolare manutenzione.
Come rivestire il divano fai da te
Come rivestire il divano
Ci sono due modi. O vai da un tappezziere di fiducia che può garantire un ottimo risultato finale, oppure se hai il talento e vuoi spendere molto meno, puoi farlo da solo. Alla fine, bastano pochi strumenti, colla vinilica, fodera in pelle o stoffa, un righello, forbici, carta velina da sarto, una pinzatrice per carta da parati e pizzo per il tocco finale.
Tuttavia, un consiglio è quello di assicurarsi sempre che la struttura o l’interno del divano siano in buone condizioni prima di iniziare questo tipo di lavoro. Ascolta i rumori o gli scricchiolii che potrebbero indicare cedimenti e assicurati che lo schienale e i braccioli siano fissati saldamente alla struttura complessiva.
La scelta del rivestimento
Come rivestire il divano
La scelta del rivestimento è solitamente determinata dalle preferenze personali. Di norma, prendiamo in considerazione i mobili e gli oggetti interni esistenti. Ad esempio, in una stanza dove si utilizzano maggiormente i colori acromatici, un rivestimento fantasia sarebbe la scelta ideale per arredare l’intero ambiente. Nelle stanze già decorate con carta da parati a motivi e tappeti, dovresti invece scegliere la fodera semplice. Tuttavia, se non sei sicuro, ti consigliamo di chiedere al venditore un campione del tessuto per provare l’abbinamento con il tuo divano e avere un feedback ottico immediato.
Quando si sceglie il tessuto per un divano, è importante verificare anche alcune caratteristiche.
Se vivi in una casa con bambini o animali, ti consigliamo di scegliere una fodera lavabile, ad acqua o asciutta per garantire la massima praticità e un’elevata igiene. Allo stesso modo, è consigliabile evitare i tessuti delicati, soprattutto se il divano da rivestire si trova in un luogo della casa molto frequentato, come la cucina o il soggiorno.
Consigli
Per una maggiore praticità e durata, i tessuti devono essere sempre trattati per evitare macchie.
Se hai acquistato un tessuto per una nuova fodera e hai deciso di fare tutto da solo, vale la pena assicurarsi che la fodera sia già stata lavata almeno una volta. Altrimenti è sempre una buona idea metterli a bagno in acqua e poi tagliarli e cucirli in modo che non si restringano al primo lavaggio.
Scegliere il tipo di tessuto per il rivestimento del divano non è sempre facile. Le fibre naturali come cotone, lino e lana sono più difficili da tenere pulite, mentre le fibre sintetiche come le microfibre sono molto più resistenti e richiedono poca manutenzione. Tuttavia, ci sono degli svantaggi. Hanno una bassa capacità di assorbire l’acqua corporea. Che dire della pelle, un materiale senza tempo che non passa mai di moda? Sebbene il più caratteristico sia di gran lunga nero, marrone e bianco, sono disponibili vari colori. Quindi diamo un’occhiata più da vicino al tessuto.
Come rivestire il divano
Esistono due tipi di rivestimento per poltrone e divani: fisso o sfoderabile. Se vuoi creare la fodera fissa più accurata, dovrai rimuovere il tessuto dalla fodera precedente. Dopo aver confermato le dimensioni esatte del divano e della sedia, è possibile acquistare il tessuto necessario. Per misurare l’altezza è sufficiente utilizzare un metro a nastro dall’alto verso il basso lungo la parte posteriore del divano. Per determinare la profondità, misurare la parte anteriore del sedile rispetto allo schienale. Infine, per la lunghezza, è necessario misurare la parte più esterna di un bracciolo per raggiungere l’altro bracciolo.
Usando carta velina e una matita, si modellano altri pezzi lasciando almeno 4-5 centimetri in più per lato. Questo trucco viene utilizzato per capovolgere il tessuto dopo il taglio. In questo passaggio, utilizzerai la colla vinilica per disporre il tessuto in diverse parti in base allo schema esatto, schienale, piedistallo, bracciolo. Lasciare asciugare bene ogni parte per almeno 1 ora.
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