Le recinzioni contribuiscono ad attutire i rumori provenienti dalla strada e dalle abitazioni circostanti. Il rumore può essere controllato collocando le recinzioni in zone strategiche, intorno al cortile o al giardino. Ovviamente, più spessa e alta sarà la barriera, maggiore sarà la sua efficacia. Per esempio, gli steccati composti da robusti pannelli di assi riescono ad attutire gran parte del rumore.
Le recinzioni possono anche creare l’illusione che il rumore sia inferiore, semplicemente nascondendo alla vista la fonte da cui esso proviene. Inoltre, possono contribuire a controllare l’ambiente mitigando gli effetti del vento o del sole e creando delle piccole aree, all’interno di un giardino, con condizioni climatiche differenti (microclimi). In queste aree il clima può essere modificato filtrando i raggi solari o trasformando un vento forte in una gradevole brezza.
Recinzioni
Per controllare in modo efficace gli agenti atmosferici, come il vento e il sole, dovrete studiare gli effetti che questi producono sulla vostra proprietà e, di conseguenza, scegliere il tipo di recinzione più adatta.
Per esempio, uno steccato solido e compatto, posto attorno ad ampie zone aperte, fornirà poca protezione contro il vento, poiché quest’ultimo vi passerà al di sopra. Al contrario, una recinzione con disegno aperto, composta da assi spaziate, da stecche disposte a persiana o da elementi incrociati, si dimostrerà molto più efficace, riducendo il vento forte a una brezza leggera.
Come posizionare le recinzioni: normative
Recinzioni
Anche quando è disponibile una mappa catastale al momento dell’acquisto di una casa con giardino, non è sempre possibile determinare i confini con lotti adiacenti.
Una mappa catastale è una rappresentazione grafica di un terreno, tipicamente in scala 1:2000, identificando e descrivendo pittoricamente le parcelle registrate in un catasto, fornendo la forma e l’ubicazione delle linee che separano la proprietà demaniale e la proprietà adiacente.
Tuttavia, anche con mappe catastali aggiornate, non è sempre facile determinare e, di conseguenza, delimitare la proprietà fondiaria.
Recinzioni
In merito alla Legge sulle recinzioni dei giardini, occorre anzitutto fare riferimento al DPR n. 31/2017, che definisce gli interventi esclusi dai permessi paesaggistici o soggetti a procedure autorizzative semplificate. L’autorizzazione paesaggistica deve essere ottenuta se si esegue la costruzione di recinzioni con caratteristiche morfologiche, materiali o finiture diverse da quelle precedentemente presenti e comunque riferite a beni, ovvero fabbricati e importanti servizi di pubblica utilità. , ad esempio di interesse storico e architettonico.
Circa il permesso per costruire?
Le recinzioni per i giardini privati nei condomini devono essere differenziate per tipo di recinzione. Una semplice recinzione realizzata con attacchi in rete metallica non può essere considerata un muro perimetrale.
La concessione edilizia è infatti necessaria solo se la realizzazione della recinzione rientra nella categoria delle opere di nuova costruzione modificando l’assetto urbanistico dell’area. Pertanto, è l’impatto effettivo dell’opera di recinzione che determina le pratiche edilizie richieste per la costruzione tra la SCIA e la concessione edilizia, e questa valutazione non è univoca e dipenderà dal singolo sito, dalla disposizione e dall’opera esistente. costruito.
Bonus verde
Per questo tipo di intervento è previsto un credito Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2020.
Lavori ammissibili al cosiddetto bonus verde: Paesaggistica di edifici esistenti, proprietà, infissi o aree aperte private di recinzioni, sistemi di irrigazione e costruzione di pozzi; Tetto verde e costruzione di giardini pensili. La franchigia deve essere calcolata dividendo per 10 la rata annuale di pari importo, fino ad un massimo di 5.000 euro per immobile residenziale, comprensiva delle spese di progettazione e manutenzione relative all’esecuzione dell’arbitrato.
Per accedere alla franchigia, devi pagare utilizzando uno strumento in grado di tracciare la transazione, come una banca o una vendita per corrispondenza. Può avere diritto a una detrazione chiunque possieda o abbia un titolo ragionevole sulla proprietà oggetto di interferenza ed è stato responsabile dei costi. Per gli immobili la detrazione massima è di 1800 euro (36% di 5000 euro). Green Premium viene addebitato anche per le spese sostenute in relazione agli interventi eseguiti sulla parte esterna comune di un edificio condominiale, per un importo complessivo massimo di Euro 5.000 per unità abitativa.
Classificazioni
Le recinzioni nel settore edile sono classificate come interferenza solo in rari casi che richiedono una licenza edilizia (ex licenza edilizia).
Le recinzioni erano talvolta ritenute idonee perché potevano essere personalizzate come opere d’arte al servizio del committente e della decorazione, pur avendo la funzione di delimitare, proteggere e adornare la proprietà.
Un discorso diverso dovrebbe essere fatto per quanto riguarda il muro di cinta. I muri di confine possono avere una concomitante funzione di recinzione per l’ubicazione del luogo, ma possono svolgere una specifica ed autonoma funzione di chiusura del terreno per evitare possibili frane. Richiede anche una forza adeguata e metodi di costruzione per questo. Pertanto, in quest’ultimo caso, si è ritenuto necessario un permesso di costruire (T.A.R. Lazio Latina, 7 marzo 2002, n. 285).
Inoltre, in caso di rigetto della domanda di concessione edilizia per opere di recinzione e contenimento, il soggetto deve ottenere la concessione edilizia (T.A.R. Lombardia Milano, Sez. II, 24 settembre 1997., n. 1563).
Ti potrebbe interessare anche: Vari tipi di recinzioni